Gli Spriss Rangers inaugurano il campo di Redipuglia in notturna

Alle volte, nella vita, capitano quelle incredibili circostanze per cui sei Cenerentola e inspiegabilmente il bel principe vuole proprio ballare con te e la scarpetta di cristallo va proprio perfetta sul tuo piede. E tu non ci puoi credere, che sia capitato proprio a te.

E così venerdì 24 luglio è accaduto che gli Spriss Rangers, la squadra più scassata della società, abbiano avuto l’onore – per una serie di (s)fortuite circostanze – di inaugurare il gioiellino del diamante di Redipuglia in notturna, con le sfavillanti luci nuove. Gli avversari sono i temibili Tigers di Cervignano.

Così, per l’occasione, eravamo talmente in tanti e talmente ben assortiti, che il coach Federico Miniussi, per preparare tutti gli incastri del rompicapo del roster, ha dovuto prendersi due Moment.

Per fortuna che i dugout del campo grande sono aperti, altrimenti avremmo dovuto montare una porta girevole per agevolare tutti i cambi di giocatori che entravano e uscivano tra un inning e l’altro.
Eravamo così in tanti che non riuscirò neanche a nominare tutti.
E quindi accontentatevi di un riepilogo delle 5 cose più esaltanti della partita.

1. Emiliano Zotti esordisce in pedana di lancio (esordio ASSOLUTO) mettendo a segno subito un clamoroso strike out, incitato dal coadiuvante Gabriele “Go” Bonutti nel ruolo di catcher.

2. Prestazione favolosa di Enrico “Erma” Ermacora in difesa, con ottime prese in seconda base e al volo, nonché in attacco, con una silurata in terza base che avrebbe meritato di più.

3. Serena “SerPe” Filiput che torna a farci sognare con due inning giocati e conclusi praticamente da sola a suon di strike out, mentre noi in difesa passavamo il tempo esprimendoci in “ooooh” di ammirazione.

4. Luca “Forrest” Cotza che fa un punto tutto da solo, correndo con la velocità che gli è valsa questo soprannome, rubando basi su palle perse e raggiungendo il piatto di casa base tra il tripudio dei compagni di squadra (peccato che non c’era il pubblico, perché avrebbero tripudiato anche loro).

5. Gabriele “Go” Bonutti che, dopo un’ottima valida, sfrutta le incertezze degli avversari in difesa portando a casa un punto prezioso con un home run da defibrillatore.

E per una volta citiamo l’impresa strabiliante di uno degli avversari, il prode Mauro dei Tigers, che riesce nell’impresa quasi impossibile di cogliere al volo in tuffo laterale la battuta del nostro Erma, con agilità da tiro al piattello, che gli vale la standing ovation di tutto il nostro dugout.

La partita termina, dopo circa tre ore ben giocate, con un punteggio di 18 a 13 per i Tigers.

E dopo tanta fatica, ci si riunisce (ma sempre a distanza di sicurezza) per gustare l’ottima e abbondante pizza dello sponsor Panificio Anastasio e le SUBLIMI crostate preparate dalle amorevoli mani delle Spriss Girls.