I Rangers conquistano la Coppa Italia!

 

Modena. il Vicepresidente Fibs, il triestino Fabrizio De Robbio, consegna la Coppa Italia nelle mani del Capitano, Ivan Cechet, che si gira verso la sua squadra e la solleva al cielo, dando inizio alla festa.

Redipuglia si fregia di un trofeo in più.

Corsi e ricorsi storici si accavallano in quest’occasione:

– Modena è stata teatro di grandi prestazioni dei Rangers culminate nel 2007 con la vittoria della Serie A2 e conseguente promozione in IBL.

– Rovigo è stata l’avversaria della finale di Coppa Italia Serie A 2011 tenutasi in quel di Reggio Emilia, partita memorabile della quale si ricordano, oltre all’interruzione per pioggia con i veneti in vantaggio e il ribaltone dei Rangers alla ripresa della gara, dell’infortunio di Omar Polo, che ricevette una potente battuta sulla spalla che lo costringerà ad abbandonare la partita anzitempo. Nella squadra di oggi quel giorno erano presenti i senatori Capitan Ivan Cechet, Omar Polo, Matteo Mattiazzi e Alberto Varin.

– Ivan Cechet è l’unica costante di tutti questi successi, presente in tutte e cinque vittorie del trofeo dal 2006 e al 2017.

I Rangers vincitori della Coppa Italia 2017 sono il frutto di due prestazioni di una squadra forte, unita e divertente e di una società che li mette in condizione di dare il massimo.

Il Presidente Sechi festeggia la sua prima Coppa, bissando il successo dell’anno precedente del Presidente Tonzar aggiungendosi a quello del 2014, per un totale di ben tre Coppa Italia di Serie B nelle ultime tre partecipazioni alla competizione, suddivisi in quattro anni, tra il 2014 e il 2017 che si sommano alle due Coppe di Serie A, per un totale di cinque trofei.

Grandissima la risonanza mediatica, moltissimi i contatti sul sito e sui vari social. Nei prossimi giorni verranno pubblicati i video e gli scatti della giornata.

La giornata comincia con la semifinale contro il Livorno, mentre sull’altro campo si gioca Fano – Rovigo che vedrà vittoriosi i veneti.

I toscani si portano in vantaggio in apertura, i Rangers rispondono con otto punti nelle prime due riprese. La partita viene abilmente controllata da Girotto che sul monte non concederà più nulla e un sesto inning da sei punti chiude l’incontro sul 14 a 1 alla settima ripresa per manifesta inferiorità che apre la porta alla finale contro Rovigo.

Manager Pantoja con una squadra di 24,5 anni di età media affida la palla della partita decisiva ad Omar Polo. L’uomo giusto al posto giusto nel momento giusto che risponde con 103 lanci e nove riprese di assoluta qualità guida, formando con Alberto Varin una batteria in completa sintonia.

Rovigo si porta subito in vantaggio, che mantiene fino al terzo inning quando Iellini spinge a casa Serra. Ai Rangers il pareggio sta stretto e mettono “la freccia “ per il sorpasso nell’inning successivo con Boscarol che segna su battuta di Varin il quale a sua volta viene portato a casa da Serra. Il vantaggio aumenta alla quinta ripresa con il duo Fallacara – Lupo.

All’ottavo ancora tre punti per affrontare con il giusto mix di serenità e tensione l’ultimo assalto rodigino potenzialmente da film: sul punteggio di 7 a 1 le speranze venete sono riposte nel loro miglior battitore che ingaggia un grande duello con Polo, nasce una grandissima linea a cui Capitan Cechet risponde “presente” con una meravigliosa presa in tuffo. Primo out.

Quattro lanci ed il secondo battitore va strike-out. Due out.

Rovigo usa la carta del pintch-hitter per tenere vivo il lumicino della speranza. La mazza colpisce la dritta esterna di Polo e genera una soffice volata in foul, che trova comodo rifugio nel guantone di Lupo. Terzo out e vittoria, iniziano i festeggiamenti.
L’inno d’Italia precede la consegna della medaglie e del trofeo con cui si concludono i festeggiamenti in campo per proseguire sulla via del ritorno.

L’artefice del successo è la società stessa, a partire dal Presidente Salvatore Sechi, la Vicepresidente Cristiana Pozzar, tutto il direttivo e i moltissimi volontari che aiutano rendendo possibile l’organizzazione e lo svoglimento dell’attività.
Il Manager Frank Pantoja con il suo staff, Andrea BazzariniGabriel Ivan Mederos Ferro e Tamajo Herrera Jorge Silvano e il DS Roberto Agelli, assieme a tutti i ragazzi che si sono impegnati per raggiungere l’obiettivo (assolutamente in ordine sparso): il parco lanciatori, capitanato dagli assi Omar Polo e Christian Girotto, assi della rotazioni capaci di portare a casa due complete – game e di lasciare le briciole agli avversari, Enrico ErmacoraStefano Zio e Thomas Miani che in entrambi gli incontri erano pronti a dar manforte ai partenti in caso di difficoltà e Marco del Gaudio che dimostra grande attaccamento alla maglia e passione affrontando la trasferta nonostante le condizioni di salute precarie.

I ricevitori: Alberto Varin che coordina la squadra e gestisce i pitcher con la sua energia ed esperienza trova le battute giuste sia nella prima che nella seconda partita, e Marco Viezzoli veterano che trasmette conoscenze ai più giovani. Gli interni, Giacomo Boscarol, una sicurezza in seconda base e un apporto costante in attacco, il potente Vicente LupoCristian Iellini e le sue magie, difensive e offensive (ben tre valide in finale), Gabriele Bonutti generosissimo e sempre pronto ad aiutare i compagni e Luca Maccagnan muro in terza base.

Per finire gli esterni, Capitan Ivan Cechet, una sicurezza, Matteo Mattiazzi fabbricatore di punti, Riccardo Serra in rapida crescita (non di altezza) e maturazione, Enrico Yoshi Fallacara veloce e concreto, Giovanni Del Prete disponibile e sempre pronto ad entrare in campo e Ferdinando Corazzauomo spogliatoio d’eccellenza.

L’appuntamento è a Ronchi Giovedì 28 alle 19:30 per un’amichevole di lusso in vista della prossima sfida.
I festeggiamenti si protraggono ma presto bisogna ricomporre le linee, lo Junior Parma e i playoff per la Serie A attendono un verdetto e il weekend del 7 e 8 Ottobre è l’ultimo grande appuntamento di questa meravigliosa stagione.

Go Rangers