Rangers a Sesto Fiorentino

Per l’undicesima e dodicesima giornata del Campionato di Serie A2 2006 i Rangers di Redipuglia sono nuovamente impegnati in trasferta.

Il calendario e la pioggia finora hanno fatto disputare ai Rangers due soli incontri casalinghi sui dieci giocati al termine della prossima giornata.

La trasferta questa volta è in terra Toscana, contro il Padule di Sesto Fiorentino.

Una trasferta difficile per la Capolista, e questo per un insieme di motivi.

Il primo dei quali è che ritroverà sul mound dei toscani una vecchia conoscenza qual è il pitcher triestino Fabio Vergine, sino allo scorso anno uno dei giocatori simbolo dell’Alpina prima e dell’Alpina Tergeste poi.

Vergine ha iniziato bene la stagione pur non riuscendo a portare a casa nessuna vittoria. Proprio lo scorso week end però il pitcher triestino ha avuto la sua prestazione peggiore, 5 pgl in 5 riprese e sconfitta contro la Roma. Conoscendo il suo carattere c’è da aspettarsi una prova maiuscola contro il line-up bisiaco. Un bel duello, prevedibilmente nella gara pomeridiana contro Marco Zorzenon.

Il Padule è squadra molto solida e pericolosa che sta giocando un campionato altalenate, capace di vincere due partite con i Redskins di Imola ma di lasciarne due alla Roma.

Proprio le due sconfitte con la Roma sono un importante campanello d’allarme per la formazione toscana, squadra che ricordiamo è tornata in A2 avendo acquistato i diritti del Montegranaro.

Parecchi i giocatori di spicco nelle file dei toscani. A parte Vergine vanno ricordati ad esempio il grossetano Alessandro Bianchi, mazza pesantissima nel box ma anche lanciatore di tutto rispetto, o un altro bomber come Andrea Osella.

Sul monte si alternano prevalentemente Vergine, Bianchi, Denny Lenzerini, Claudio Poggesi e Diego Carlesi.

A Livorno scontro estremamente interessante tra Livorno e Reggio Emilia. Gli Emiliani devono cercare di non farsi condizionare dalla doppia sconfitta interna con i Rangers, costata la prima piazza. Certo la trasferta sul campo del Livorno non è di quelle agevoli. La matricola toscana è squadra che non concede distrazioni. Un Livorno che comunque, dopo un avvio oltremodo brillante, comincia a mostrare qualche segno di cedimento, come dimostrano le tre sconfitte nelle ultime quattro gare, sintomo forse che si tratta di una squadra di tutto rispetto ma non da vertice.

Decisamente più facile l’impegno per l’altra seconda in classifica, il Verona, che non dovrebbe avere troppa difficoltà con la Roma. Una Roma che però con il duplice successo sul Padule ha lasciato le zone basse della classifica e torna a credere nei propri mezzi. Almeno con Salciccia sul monte il nove capitolino può giocarsi la gara.

Il doppio successo della Roma ha inguaiato ancor di più la Fiorentina Firenze. I toscani non riescono ad uscire dal tunnel, un tunnel formato dalle 7 sconfitte consecutive seguite all’unica vittoria nella gara d’apertura del campionato. Un 1-7 che li relega all’ultimo posto in classifica con già 2 lunghezze di ritardo dalla penultima. Una situazione difficile anche perchè imprevista, non credo che Firenze si aspettasse di dover lottare per la salvezza.

Firenze cercherà di tornare alla vittoria contro un’altra delle grandi delusioni di questa prima parte del torneo, il Riccione. Riccione che si trova al penultimo posto, solo 3 vittorie e 7 sconfitte.

L’altra penultima, i Redskins di Imola, avranno un impegno ben più difficile sul campo dei Rosemar di Grosseto. I toscani sembrano aver ritrovato il bandolo della matassa perso nelle prime gare e marciano a tutto spiano verso i piani alti della classifica.