Rangers Primi in classifica

Bottino pieno per i Rangers di Redipuglia che tornano dalla trasferta di Reggio Emilia con due vittorie e la leadership del Girone B della Serie A2 2006.

Due partite dall’andamento diametralmente opposto – una dall’alto punteggio, l’altra un classico duello tra lanciatori – che alla fine hanno visto prevalere la formazione bisiaca. Due partite che valevano la leadership del girone, e non solo dal punto di vista della classifica.

Due partite vinte nell’ultima ripresa, ma proprio la zampata finale negli ultimi inning è ciò che contraddistingue una squadra di vertice da una buona squadra.

In Gara 1 i protagonisti sono gli attacchi, alla fine autori di 26 valide complessive (15 i Rangers, 11 Reggio Emilia).

I lanciatori partenti, pitchers di qualità come il redipugliese Marco Zorzenon e l’americano Dustin Nielsen, reggono solo poche riprese: 3.1 con 4 pgl per Zorzenon, 4 con 4 pgl per Nielsen. Soffrono però anche i rilievi: 4 pgl in 0.2 per Forghieri, 3 pgl in 3.1 per Biagini, 5 pgl in 4.0 per Matteo Tonellato.

Sono i Rangers a portarsi in vantaggio per primi ed ad allungare: 4 punti al primo, 4 punti al quinto ed a metà partita la gara è sul 10-5 per gli ospiti.

Reggio Emilia però non molla e recupera il divario, raggiungendo i bisiachi all’ottavo, 10 pari.

L’ultima ripresa i bombers giuliani danno un’ulteriore dimostrazione della propria potenza prima contro Biagini (lanciatore perdente) ed infine sul rilievo finale del canadese Paul Macaluso.

Dall’altro lato chiusura magistrale per Andrea Tamaro, che con 1.2 riprese senza subire punti firma la sua prima vittoria della giornata.

Da segnalare il 5-6 con 6 punti battuti a casa per il brasiliano Tiago Da Silva.

Gara 2 invece è uno di quei bellissimi duelli fra lanciatori, grandi protagonisti il ronchese Andrea Cossar e l’americano Michael Zambelli.

Cossar rimane sul monte 9 riprese, concedendo solo 4 valide e 3 basi e lasciando al piatto 9 battitori emiliani. Zambelli di riprese ne macina 10, 4 valide concesse, 10 eliminazioni al piatto.

La gara si decide solo all’undicesima ripresa. Vittoria, la seconda del week end, per il mancino triestino Andrea ‘Mario’ Tamaro, 1 valida e 2 k in 2 riprese. Esce perdente il venezuelano Santo Porco, che comunque non concede pgl. Il punto vincente è battuto a casa dal ronchese Enrico ‘Cico’ Cecotti, per l’occasione terzo in battuta.

Due vittorie importantissime, che lanciano la formazione dei Rangers in testa alla classifica con 750 di media, davanti alla coppia Reggio Emilia e Verona a quota 700.

Verona che perde terreno interrompendo la sua striscia vincente di 6 partite consecutive, cedendo alla decima ripresa della prima gara con i Redskins di Imola (5-4).

Un po’ in difficoltà contro i battitori dei pellerossa l’argentino Di Centa, 5 valide, 4 basi e 3 pgl in 6.1 riprese. Perdente il rilievo del bolzanino Andrea Sartori (3.1, 4 h, 2 b, 1 pgl).

Sull’altro fronte, dietro al partente Trombini (1 h e 5 b in 6.1), in una ripresa il rilievo Gnudi rischia di rovinare tutto (1 h, 2 b, 3 pgl). Chiude e vince Maccaferri (2.2, 4 h, 2 b).

In gara 2 (12-2 al settimo) Verona chiude il discorso al quarto, con un incredibile inning da 10 punti.

Il vincente non è comunque il lanciatore iniziale, Facchin, sceso dopo solo 3.1 riprese con a carico entrambi i punti messi a segno dai Pellerossa, ma il ronchese Alberto Valenti, che ha lanciato le successive 2.2 riprese. Chiusura per Sefano Bertagna.

Per Imola, dopo le prime 3 riprese Poli (3.0, 1 pgl, 3 h, 5 b) cede al quarto. I rilievi di Jose’ Accardi (4 pgl ed altrettante basi ball in zero riprese…) e di Antonino Ferrante (2.1 rl, 6 h, 1 b, 4 pgl) sono responsabili della maggior parte dei punti. Chiudono Aldo Pirone (1 h in 0.2 riprese) ed addirittura il ricevitore Daniele Natilli con un inning perfetto.

Grossi problemi sul mound dunque per i Redskins, per i quali si parla dell’arrivo di un nuovo pitcher oriundo.

A Grosseto il Rosemar non ha troppe difficoltà con una Fiorentina in crisi di lanciatori.

Gara 1 (12-4) vede ancora una volta una pessima prestazione di Alejandro Morese, uscito perdente nel secondo inning. 1.0 riprese lanciate, 1 valida, 2 basi ball e 4 pgl per lo straniero della Fiorentina. Gianni Bracciali ( 4 rl, 8 h, 4 b, 6 pgl) e Lapo Buonamici (4 rl,5 h, 3 b, 1 pgl) fanno quello che possono ma non riescono a contenere i grossetani che picchiano 14 valide, con un 5-5 con 6 punti battuti a casa per Stefano Cappuccini .

Per Grosseto si alternano il nettunese Alessandro Colaceci (6 rl, 5 h, 2 b, 3 pgl), lo stesso Cappuccini (2 rl, 2 b, 1 pgl) ed Alessandro Medaglini (1 h in 1 rl).

In gara 2 (9-4) Firenze rimane in gara per metà partita, poi al quinto il partente Andrea Magnelli cede (4.2, 7 h, 3 b, 4 pgl) e Grosseto segna 7 punti fra quinto e sesto. Dopo Magnelli ancora Morese, Enrico Luschi e Lapo Buonamici.

Per Grosseto vittoria per il nettunese Gianni Ricci (7.0, 8 v, 1 b, 1 pgl) con chiusura di Stefano Gabbrielli (2.0, 5 h, 1 b, 3 pgl).

Grosseto con questa doppietta aggancia in classifica un Livorno che non va oltre la spartizione della posta con Riccione.

Gara 1 (6-2) si decide alla prima ripresa, con 5 punti per Livorno. Partente e perdente è Andrea Palumbo (0.1 riprese, 3 h, 3 b, 3 pgl). Vince in tranquillità Luschi, con chiusura di Ciappi. Per Riccione dopo Palumbo si alternano Coppari e Napolitano, ma ormai la gara era compromessa.

In Gara 2 (10-0 al settimo) Riccione addirittura firma una manifesta inferiorità, con 6 punti al secondo e 3 al terzo che chiudono il discorso. Sconfitta pesante per Niccolo’ Badii (1.1 riprese, 6 valide, 5 pgl) ma prestazione molto negativa anche per Riccardo Paoletti (0.2, 2 v, 5 b, 5 pgl). Chiude Michele Coppi. Per Riccione vittoria e partita completa per il friulano Francesco Nardi, (7 riprese, 2 h, 1 b, 0 pgl).

Infine improvviso risveglio della Roma che piazza un pesante 2-0 contro il Padule di Sesto Fiorentino.

In Gara1 (12-6) prima sconfitta stagionale per il triestino Fabio Vergine (5 rl, 5 h, 2 b, 5 pgl), rilevato da Poggesi e Maccherelli. Vince per i capitolini Mauro Salciccia, 9 riprese, 16 valide e 6 pgl.

Da notare che Sesto Fiorentino ha segnato metà dei punti della Roma pur prevalendo come valide (16 a 14).

Gara 2 (7-3) vittoria e partita completa per un Pietro Rossi che nelle gare precedenti era sempre stato sommerso dai pgl. In questa occasione 9 riprese, 10 valide, 3 pgl. Per Sesto Fiorentino parte Diego Carlesi ma la sconfitta è del grossetano Alessandro Bianchi (3 riprese, 4 h, 2 b, 3 pgl). Chiude Andrea Osella.