Venerdì 5 luglio, ore 21. Sul campo di Porpetto, gli Spriss Rangers hanno incontrato di Panthers di Cervignano per l’ultimo match di questo frizzante campionato 2024.
Che cosa ricorderò di questa partita? Ormai poco, perché son passate quasi due settimane, e forse è meglio così, perché il trascorrere del tempo avvolge la realtà di un delicato manto di nostalgia che fa ricordare tutto meno dolorosamente.
Un po’ come dopo aver bevuto 14 birre. Se si vuole velocizzare il processo.
Ricordo quel primo inning di grandi e belle speranze, con un nostro attacco spumeggiante e un trionfante Luca Cotza che, dopo aver toccato il piatto di casa base, entra in dugout esclamando: “Bon, è un punto lo gavemo fatto!”
Esultanza. Ahinoi, poveri stolti, chi avrebbe mai detto che quello sarebbe stato il nostro unico punto?
Ricorderò un tenero Pancino esordire quest’anno nel ruolo di catcher. Ma anche un’accesa disputa tra l’intransigente Giurissa e il nostro ultrasensibile capitano.
E poi ricorderò il caschetto nuovo di Cris “Speedy Gonzales” Fabbro. E la gradevolissima cena a base di SEEEEEIIIIIIII piatti di grigliata con le patate.
Abbiamo perso 18 a 1. Ma non abbiamo fatto neanche una piega, perché: “Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici (e di Voltaren).” [Kahlil Gibran]
Ma soprattutto, per restare in tema di frasi celebri:
“NO SE LASSEREMO MICA COME CANI.” [Bepi Malvasia]
Un caro saluto a tutti quelli che ci hanno seguito, a quelli che ci hanno sostenuto e che hanno fatto il tifo per noi. Ai nostri amabili sponsor. Agli avversari che hanno rispettato le nostre debolezze e che hanno incoraggiato i nostri sforzi.
A chi ha organizzato tutto questo, a chi gestisce la squadra, a chi fa mille sondaggi, a chi si preoccupa che tutto vado sempre nel modo giusto.
A chi sa farci tornare sempre il sorriso.
Buona estate!