Il bilancio della A1 Parte 3

– 3 alla festa di fine stagione

Oggi cominciamo ad approfondire i position player della Serie A1 2019 partendo dagli interni e i ricevitori.

Dott. Giacomo Boscarol (vista la recente laurea, 110!!! Bravo Senape) ha fatto il suo esordio nella massima serie ricoprendo l’ostica posizione di primo nel lineup con il compito di rompere il ghiaccio contro i lanciatori avversari. Le sue gambe da cicogna gli hanno permesso di muoversi agilmente nella posizione di seconda base dando una grande solidità alla difesa 🎓

Alessandro Tonzar, anche lui esordisce nella prima lega italiana ma la stagione ha un sapore speciale essendo la prima dopo l’infortunio che l’ha tenuto fuori tutta la stagione 2018. Come spesso succede in questi casi, oltre al recupero fisico è necessario ricuperare la fiducia in sè stessi e nelle capacità di giocare e ci vuole il suo tempo, ma Alessandro è venuto fuori sulla distanza, chiudendo la stagione in un crescita continua che l’hanno portato ad essere uno dei più “caldi” con la mazza in mano nelle ultime partite 🔥

Cristian Iellini, “prima volta” in A1 anche per il nostro interbase/seconda base che si è rivelato il miglior battitore italiano della squadra (e il più barbuto) con una meravigliosa media di .246 condito da carisma, carica e spirito di squadra eccezionali e da trascinatore puro diventando uno degli elementi chiave della formazione 🗝

Josè Hidalgo detto Golem è stato un vero e proprio battitore “clutch”, ovvero che batte al momento opportuno. Non ha caso ha il maggior numero di punti battuti a casa dei Rangers (22). Il suo carattere amichevole e generoso fuori dal campo si trasforma in un cecchino senza pietà nei confronti dei lanci avversari quando ci sono gli uomini in base ⏰

Luca Maccagnan, Shorty, ha lavorato in maniera intensa per affrontare l’A1. I risultati sono emersi sulla distanza, specie nella seconda parte di campionato che è stata un crescendo fino alla fine. I progressi evidenti, specie in battuta, ci hanno lasciato con un grande punto interrogativo: quando arriverà il primo fuoricampo?? ⚾️

Renzo Martini. Una stagione INCREDIBILE, da incorniciare, è stato, letteralmente, il miglior battitore del campionato: miglior media battuta (.413), miglior media bombardieri (.763), maggior numero di fuoricampi (7), miglior media arrivi in base (.500), cosa si può volere di più?? Il fortissimo venezuelano a fatto fare letteralmente il salto di qualità alla formazione bisiaca confermandosi anche come uomo squadra e leader. Veramente una stagione da 110 e lode! 🥇

Alessandro Deotto ha condotto i lanciatori da dietro il piatto di casabase per la maggior parte delle partite. Dodo ha portato molta energia e si è contraddistinto per delle grandi mazzate: ben 4 fuoricampi (compreso quello determinante per la vittoria contro Parma) e due tripli per un totale di 14 rbi fanno di Alessandro uno dei battitori più produttivi della formazione. Curiosità: Alessandro ha una straordinaria media battuta (.353) contro i mancini!!! 💡

Giulio Monello, arrivato a stagione iniziata direttamente dagli USA è stato condizionato da un piccolo quanto fastidioso infortunio che l’ha tenuto ai box per l’ultima parte della stagione. L’importante è che la questione sia stata risolta a Giulio abbia potuto riprendere l’avventura negli Stati Uniti ✈️

Alberto Varin invece si è contraddistinto in un ruolo inedito, il giornalista! Infatti tra una partita e l’altra si è improvvisato intervistatore dei protagonisti sfidando le ingiurie di Agi (che diceva che i giocatori si sconcentravano). Il risultato è stato risultando fresco e simpatico, come Alberto è in campo 🎥

Chiudiamo quest’episodio con Marco Viezzoli, che ha totalizzato un unico turno alla battuta a causa di impegni lavorativi, anche se ha messo a segno il fuoricampo che conta di più, infatti a fine stagione ha chiesto alla sua compagna di sposarlo e lei… Ha detto sì! 🤵🏻