“Questa squadra sa vincere”

Chi l’avrebbe mai detto? In pochi, forse nessuno dopo aver subito 21 punti alla prima giornata di campionato.

Eppure i Rangers non si sono buttati giù e anzi, si sono messi sotto a lavorare ancora più duramente.

Ma torniamo a Sabato, a Bollate.

Trasferta difficile, i milanesi sono storicamente ostici e l’ultimo precedente aveva visto una doppia sconfitta. Il viaggio in corriera è più lungo del previsto tanto da dover posticipare l’inizio della gara.

La cosa strana, è che il clima è spensierato, da ultimo giorno di scuola, nonostante l’avvicinarsi della partita.

E poi si comincia:

Le prime riprese sono difficili, con Polo sente inevitabilmente la fatica del viaggio e non trova la zona dello strike con costanza e costa due punti. Poco male, i Rangers si portano subito in parità, colmano il divario e provano l’allungo, con il Bollate che recupera immediatamente, 3 a 3.

Al quinto inning la svolta, i Rangers costruiscono un punto e Polo trova con costanza l’area dello strike, esce da una brutta situazione con un grandissimo strikeout e guida la squadra fino al settimo inning.

Per Polo una grande conclusione di stagione: nella serie finale due vittorie su tre sono “sue”, 1.93 di pgl in 14 inning lanciati con solo due basi ball e 8 strikeout, decisamente dominante.

Il break della partita è tra il settimo e nono inning con 5 punti, Bazzarini rileva Polo e si arriva al nono inning con una certa dose di tranquillità.

Il primo out è una presa al volo di Cosoli, il secondo una presa al volo di Capitan Cechet. Nonostante il divario e consapevoli che nello sport “non si sa mai”, si trattiene il fiato mentre la palla rimbalza verso Boscarol che assiste a Iellini, è finita: A1.

Partono i festeggiamenti e arrivano attestati di stima da tutto il mondo del batti e corri, regionale e non. Per dare un’ordine di grandezza a quanto affetto i Rangers abbiano ricevuto anche se solo in poco tempo, il sito è stato visitato più di mille volte e il post con la foto della vittoria pubblicato su Facebook ha collezionato più di 400 like e raggiunto più di 12 mila persone. Una mole imponente per una realtà piccola come la nostra.

Al rientro della corriera alle 5 di mattina il direttivo accoglie i ragazzi nel miglior modo possibile: griglia accesa, civapcici, salsicce, wurstel e uova.

“Questa squadra sa vincere” circolava tra i campi una volta arrivati ai playoff, è una frase intrisa di significati. Prima di tutto questo gruppo di giocatori e tecnici è una squadra. Difficile descrivere il termine in maniera esaustiva, in questo caso significa “guardarsi negli occhi e capire di stare dalla stessa parte”, soprattutto nei momenti di difficoltà, come la prima giornata di campionato, la capacità di farsi forza a vicenda e di superare gli errori insieme. Il saper vincere presuppone il saper soffrire e non mollare ma soprattutto saper perdere a testa alta, sapendo di aver dato tutto sul campo e sapendo di non aver rimorsi, considerando la sconfitta come spunto per il miglioramento.

Per la cronaca, i Rangers in questa partita hanno rubato 10 basi (3 Boscarol), due valide per Collado, Cosoli (con due rbi), Serra (con ben tre rbi) e Varin.

La stagione conclude con un bilancio straordinario, 6 vittorie su 6 vittorie ai playoff, l’unica delle quattro finaliste a non perdere nemmeno un incontro.

Dalle statistiche i Rangers risultano essere la migliore delle otto finaliste sul monte di lancio (1.29 pgl), la seconda come media battuta (.257) e secondi come difesa (.974) migliorando nettamente i valori rispetto la regular season.

Daniele Cosoli chiude la serie finale con uno straordinario .500 di media battuta (più grandi prese al volo ed assistenze all’esterno) e Capitan Ivan Cechet con .400, leone in campo e fuori.

Onore al Manager Pantoja e al suo staff che letteralmente guidato la squadra alla vittoria e al Presidente Sechi e al direttivo che ha reso possibile il tutto.

Concluse le sfide sul campo, la palla passa in mano al direttivo: i tempi sono brevi per organizzare una stagione di A1, quindi bisogna rimboccarsi le manche.

Martedì in campo ci sarà una grandissima grigliata per festeggiare la promozione e salutare due autori di questo successo, Eduardo Figueroa e Renè Mazzocchi.

Go Rangers